Alla base dello sviluppo del Disturbo Ossessivo – Compulsivo (DOC) è presente la tematica della responsabilità / colpa. Il timore della colpa non comporta solo l’idea che si potrebbe fare qualcosa che non è giusto fare e di cui ci si pentirebbe, ma che non ce lo si potrebbe mai perdonare.
L’idea della non perdonabilità spesso è generata da critiche severe e assolute da parte dei genitori che riguardano l’inetra totalità della persona e non il comportamento specifico; inoltre i genitori tendono a non contemplare la possibilità di una semplice punizione circoscritta all’evento, ma utilizzano anche espressioni facciali di rabbia e disgusto (rabbia fredda con distanza). Viene cioè utilizzata la relazione per la disciplina: il genitore non punisce dando una punizione ragionevole ma usa la comunicazione emotiva mostrandosi offeso e deluso o affettivamente distaccato dal bambino (ad esempio non parlandogli per giorni, senza possibilità di conciliazione).
Tali esperienze precoci di dura critica possono sensibilizzare tematiche tipiche dei soggetti affetti da Disturbo Ossessivo – Compulsivo come:
– la ricerca del perfezionismo, cioè il cercare di essere sicuri che si è fatto bene e che non si può essere criticati
– l’aumento del senso di responsabilità.