L’adattamento di personalità Paranoide è caratterizzato dalla grandiosità e dalla rigidità, specialmente nelle modalità di pensiero. La grandiosità dei Paranoidi, riflesso delle aspettative irrealistiche che hanno su di sé, è una copertura per dei sentimenti molto profondi di insicurezza ed inadeguatezza. I paranoidi proiettano massicciamente sulle altre persone quello che pensano e sentono e molto spesso le accusano e biasimano. Gelosi ed invidiosi, sono ad un tale livello ipersensibili da percepire con i loro sensi nell’ambiente stimoli che gli altri non percepiscono. Queste persone operano con una modalità di avvicinamento allontanamento, entrando in contatto un giorno con una persona e il giorno dopo rifiutandola.
La spinta numero uno dei Paranoidi è sii forte, che li aiuta a sopravvivere da soli e a bloccare i sentimenti, e la numero due sii perfetto, che si manifesta con la estrema criticità nei confronti di se stessi e le rimuginazioni sul dover fare sempre meglio. Molto precocemente hanno ricevuto le ingiunzioni non fidarti, non essere un bambino, non sentire, non essere intimo e non appartenere.
La loro porta aperta è il pensare, che sanno fare accuratamente e attentamente a causa della ipersensibilità dei loro meccanismi percettivi. La porta bersaglio è il sentimento e la porta trappola il comportamento. Se viene attaccato il loro comportamento, diventano ancora più sospettosi ed iniziano a proiettare sugli altri per poterli accusare e biasimare.
Se il terapeuta è difensivo e non diretto, i paranoidi costruiranno un muro di difesa attorno a loro. Per i Paranoidi, è necessario riabituarsi in modo progressivo ai sentimenti piacevoli ed avere una continua rassicurazione che il prendersi cura di qualcuno ed essere intimi, anche se pauroso, non sarà distruttivo.