La Mindfulness distaccata è una strategia esperienziale utilizzabile per interrompere la Sindrome Cognitivo Attentiva (CAS) e non è meditazione.
Per mindfulness si intende una consapevolezza metacognitiva, la consapevolezza dei flussi di pensiero interni, il che rende possibile discriminare i propri pensieri dalle successive risposte mentali ai pensieri, come le ruminazioni; invece nella mente dei pazienti pensieri e ruminazioni sono mischiati tra loro e i pazienti cercano di regolare pensieri che non possono regolare, mentre pensano di non poter controllare quelli rispetto ai quali sono in grado.
Il distacco implica da un lato lo smettere di impegnarsi negli ulteriori processi e strategie di coping, l’imparare a lasciar andare i pensieri negativi, dall’altro lato sperimentare se stessi come separati dai pensieri (ad es. una persona è qualcosa di diverso della propria credenza di essere cattivo).
Wells descrive anche varie tecniche di mindfulness distaccata:
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la guida metacognitiva: illustrare ripetutamente il CAS
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il compito delle libere associazioni: lo scopo è verificare come il primo pensiero formulato se ne sia andato, come i pensieri se ne vadano da soli se vengono lasciati stare
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il compito della “tigre”: il paziente deve immaginare mentalmente una tigre e poi vederla allontanarsi; un pensiero, come l’immagine della tigre, può essere lasciato andare e inoltre ai nostri pensieri così come alle nostre immagini succedono spontaneamnte delle cose.
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l’utilizzo di metafore: come quando suona il telefono si può scegliere se rispondere o meno e se non si risponde prima o poi il telefono smette di suonare.
