La differenza tra i livelli di narcisismo sano e narcisismo patologico (Disturbo Narcisistico di Personalità) è molto difficile da cogliere.
Presentano una diversa qualità delle relazioni dell’oggetto.
Normalità
Il narcisista sano mostra:
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empatia e preoccupazione per i sentimenti altrui;
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genuino interesse per le idee altrui;
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capacità di tollerare l’ambivalenza nelle relazioni di lunga durata senza pervenire ad una rinuncia;
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capacità di riconoscere il proprio contributo nei conflitti interpersonali.
Patologia (Disturbo Narcisistico di Personalità)
Chi soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità:
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si accosta agli altri trattandoli come oggetti da usare e da abbandonare secondo i bisogni narcisistici, incurante dei loro sentimenti;
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non vive gli altri come persone che hanno un’esistenza separata o bisogni propri;
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spesso interrompe una relazione dopo un breve periodo di tempo, quando il partner comincia a porre richieste emergenti dai propri bisogni.
Fenomenologia
Gabbard (1989): vari Autori hanno presentato diverse descrizioni dei pazienti, che possono essere concettualizzate iscrivendole tra i due poli di un continuum basato sul tipo di stile di relazioni interpersonali (narcisista inconsapevole e narcisista ipervigile):
Kernberg: tipo invidioso, avido, che richiede attenzione ed acclamazione da parte degli altri (più strettamente assimilabile al tipo inconsapevole)
Kohut: tipo vulnerabile, tendente alla frammentazione del Sé (assimilabile al tipo ipervigile).
Narcisista Inconsapevole
Non ha consapevolezza delle reazioni degli altri
È arrogante e aggressivo
È concentrato in se stesso
Ha bisogno di essere al centro dell’attenzione
È “trasmittente” ma non “ricevente”
È apparentemente impermeabile all’idea di avere sentimenti.
Narcisista Ipervigile
È fortemente sensibile alle reazioni degli altri
È inibito, schivo o persino si eclissa
È attento più agli altri che a sé
Evita di essere al centro dell’attenzione
Ascolta gli altri con molta attenzione per evidenziarne mancanza di rispetto o critica
Si sente ferito con facilità; prova facilmente sentimenti di vergogna o di umiliazione.
Ciclo vitale
Gioventù
I pazienti affetti da Disturbo Narcisistico che giungono in trattamento da giovani si lamentano spesso della qualità delle loro relazioni intime: dopo l’entusiasmo iniziale la relazione si consuma, l’idealizzazione del partner lascia spazio alla svalutazione o alla noia; tali pazienti finiscono col ritirarsi alla ricerca di nuovi partner in grado di soddisfare i loro bisogni di ammirazione, affermazione, amore incondizionato e perfetta armonia.
Difficoltà coniugali
Inizialmente possono richiedere una terapia di coppia a causa di problemi sessuali, depressione o comportamenti impulsivi: spesso dietro l’apparenza c’è il timore di essere svergognato ed umiliato dal partner.
Tali relazioni matrimoniali possono essere fortemente refrattarie alla terapia della coppia coniugale poiché il coniuge narcisista percepisce le offese come così pregiudizievoli che il perdono diviene improponibile, mentre il coniuge che offende non può fare niente che potrebbe eventualmente riparare i motivi di lagnanza.
Vecchiaia
I pazienti affetti da Disturbo Narcisistico di solito trovano l’invecchiamento molto disturbante ; in molti casi questi pazienti sono attraenti fisicamente o dotati di fascino interpersonale ed hanno ottenuto un certo grado di successo durante la loro giovinezza.
Sebbene possano posporre il confronto con il loro vuoto nucleare, non potranno mai sfuggirvi; per provare la loro giovinezza e vigore essi possono compiere gesti impulsivi ed estremi (relazioni extraconiugali, maratona, conversione religiosa).