Nel DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) dell’APA (American Psychiatric Association), edito nel 2014 e utilizzato in tutto il mondo come strumento di riferimento per far diagnosi, una delle variazioni significative introdotte rispetto all’edizione precedente, è la creazione di un nuovo capitolo denominato “Disturbo ossessivo – compulsivo e disturbi correlati”, che è stato distinto dai Disturbi d’Ansia.
All’interno di questo capitolo, oltre al Disturbo Ossessivo – Compulsivo, al Disturbo Ossessivo – Compulsivo e disturbi correlati indotto da sostanze / farmaci o dovuto a un’altra condizione medica, rientrano anche il Disturbo da Accumulo, il Disturbo da Escoriazione (stuzzicamento della pelle) e la Tricotillomania (disturbo da strappamento di peli), il Disturbo di Dismorfismo corporeo.
Inoltre è possibile la classificazione di “Disturbo Ossessivo – Compulsivo e disturbi correlati con/senza specificazione”, che può includere il disturbo da comportamento ripetitivo focalizzato sul corpo e la gelosia patologica.
Nel Disturbo Ossessivo – Compulsivo (DOC), il contenuto delle ossesssioni e delle compulsioni cambia, ma sono comuni alcune dimensioni sintomatologiche, come contaminazione / pulizia, simmetria / ripetizione – ordine – conteggio, pensieri proibiti (aggressivi, sessuali, religiosi), danno a sé o a altri) / controllo. Inoltre il DOC può essere correlato alla presenza di tic o meno nella storia attuale o passata.
Per gli individui affetti da Disturbo da Accumulo risulta costantemente difficile sbarazzarsi di loro averi, a seguito di un forte bisogno di conservare gli oggetti, che differisce dal normale collezionismo, perché finisce per ingombare spazi vitali.
Sia la tricotillomania (strappamento di capelli o peli) sia il disturbo da escoriazione (stuzzicamento della pelle) non sono innescati da ossessioni o preoccupazioni, ma talvolta possono essere preceduti o accompagnati da stati emotivi o portare a gratificazione o sollievo.
Il Disturbo da Dismorfismo Corporeo si caratterizza per la preoccupazione per imperfezioni percepite nell’aspetto fisico che per gli altri risultano inesistenti o lievi e che portano a comportamenti ripetitivi come guardarsi allo specchio o ricercare rassicurazione, che non riguardano il peso o il grasso corporeo come nei disturbi alimentari. Esiste il sottotipo di dismorfismo muscolare, che è legato all’idea di avere una costituzione corporea o troppo piccola o troppo poco muscolosa.