La clinica del perdono prevede prima il riconoscimento dell’offesa e dei sentimenti vissuti. Un’offesa è caratterizzata dai seguenti elementi:
- ingiustizia e immoralità: l’atto viola norme oggettive o soggettive, per cui l’offensore avrebbe DOVUTO comportarsi diversamente
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intenzionalità e deliberazione: l’offensore avrebbe POTUTO comportarsi diversamente
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persistenza della sofferenza nella vittima.
Le reazioni comuni alle offese sonodal punto di vista emotivo:
- incredulità iniziale: discrepanza tra evento e aspettative, che genera imprevedibilità, che può essere seguita anche da autosvalutazione (“Non sono stato in grado di prevederlo né di evitarlo)
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rabbia
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tristezza
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senso di colpa (“Non mi sono saputo proteggere”)
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paura (“Può ricapitare”).
Inoltre le reazioni all’offesa possono prevedere anche disposizioni all’azione alternative al perdono:
– vendetta
– evitamento e fuga.
Vendetta: ha le conseguenti finalità:
- ottenere il controllo sull’offensore
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evitare danni futuri (“Non ti azzardare più a fare una cosa simile a me”).
Per il singolo individuo può assumere una valenza positiva, perchè può dare senso di controllo sull’ambiente e può generare appagamento nell’immediato, ma spesso si accompagna a colpa, a paura per ritorsioni successive, a tristezza.
Inoltre, difficilmente la vendetta può dare la possibilità alla vittima di raggiungere gli obiettivi prefissati, cioè quello di pareggiare i conti: infatti vendicarsi mantiene il ciclo della vendetta e quindi non scoraggia l’altro dal ricommettere gli atti di offesa.
Ancora la vendetta può far stare male la vittima nel tempo che interocorre tra il meditarla e il metterla in atto (ruminaizone); inoltre le persone sbagliano a prevedere le conseguenze della vendetta, per cui pensano di chiudere il circolo: al contrario, pensare alla vendetta fa pensare all’offensore, quindi prolunga le emozioni negative, anzichè abbreviarle.
Fuga – Evitamento: ci si sottrae al contatto con l’offensore per evitare occasioni future di ricevere l’offesa; vengono mantenute ruminazioni.
Bibliografia
Barcaccia B, Mancini F (a cura di): “Teoria e clinica del perdono”, Raffaello Cortina Editore, 2013.