Il paziente utilizza la relazione per sentirsi speciale, per sentire che l’altro abbia bisogno di lui.
I partner si lamentano che i Narcisisti non provino empatia: alcuni studi sostengono che non possano proprio provarla, mentre Behary crede che possano provarla ma che farlo per loro sia complicato perché spendono tanta energia per non avvertire alcuna fragilità dentro di sé.
Inizialmente l’oggetto d’amore è idealizzato perché il Narcisista ricerca approvazione, soprattutto da parte di partner perfetti, per compensare il senso di inadeguatezza.
I partner (prevalentemente mogli) di Narcisisti di solito affermano nei gruppi terapeutici condotti da Behary: “come ho fatto a non capire com’era fatto?”, “inizialmente era così carino, sembrava accontentarmi in qualsiasi cosa volessi”.
Molti partner intravedono il bambino vulnerabile sottostante nei loro partner, ma fan fatica a confrontarli con interventi del tipo: “se vai avanti così e non ti curi, la relazione non può andare avanti” perché molti di loro hanno lo schema dell’autosacrificio o della mancanza / inadeguatezza (non pensano di poter essere amate, x cui molti Narcisisti riescono a portare vanati la relazione nonostante siano critici o deprivanti dal punto di vista emotivo.
I Narcisisti continuano a vivere così, perché trovano persone che non dicono loro di no, che non mettono loro limiti.